Il Lions Club Treviso Host

Quella del Lions Club Treviso Host è una grande storia di infinita solidarietà e instancabile supporto ai Lions e al loro servizio. Fondato nel 1955, la missione del club è quella di dare modo ai Lions club, ai volontari e ai partner di migliorare la salute e il benessere, rafforzare le comunità, supportare le persone bisognose tramite servizi umanitari e contributi di impatto globale, e incoraggiare la pace e la comprensione internazionale.

Anno Sociale 1990/91

Presidente Gian Alberto Fiorasi 

E’ una presidenza condizionata dagli eventi esteri, la recessione mondiale e l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq. I trascorsi militari del Presidente condizionano una delle prime conviviali; relatore è il Gen.C.A. Francesco Bettin, Comandante della Regione Militare Nord Est di Padova che intrattiene i Soci sul tema: “Quale Esercito oggi ?”. Al militare seguirà un economista, il Prof. Giovanni Segre, Presidente della Cassa di Risparmio. Svilupperà il tema sulle conseguenze economiche che produrrà la guerra del Golfo. Seguirà un’interessante serata con il Rettore dell’Università di Padova che tratterà il tema “ Lo sviluppo policentrico dell’Università di Padova ”.  Una brillante serata sarà quella che vede come protagonista Myriam De Cesco, direttore del mensile Capital, che intratterrà gli ospiti sul tema “ La donna manager: un cammino in salita ? “.Una commissione composta dai Soci: Gemin, Fontana, Memi Botter e Antonio Costantini, porta a compimento uno studio sui “Parcheggi a Treviso”. Il particolareggiato studio sarà consegnato all’ Assessore al Traffico; lo studio formula varie proposte tra cui quella di dotare la città di parcheggi sotterranei fuori le mura.

Anno Sociale 1991/92

Presidente Enrico Cagnato

Tra le persone che hanno concorso alla fondazione del premio Comisso, il Presidente Cagnato riesce a proporre ai Soci delle conviviali che avranno quali protagonisti ospiti come il noto regista Giuliano Montaldo, il giornalista Gianni Minà, il sovrintendente della Fenice Lorenzo Jorio.

Anno Sociale 1992/93

Presidente Durando Pagani-Cesa

il Club decise di finanziare, nell’arco di un triennio l’acquisto di tutta l’attrezzatura (cucina e mensa) per le scuole elementari Gabelli, sopperendo così a problemi finanziari del Comune

Anno Sociale 1993/94

Presidente Ulderico Bernardi

E’ un grande esperto tra persistenza culturale e mutamento sociale. Ha svolto numerose ricerche sul passaggio dalla società rurale alla società industriale, sulle minoranze etniche, sulle comunità dell’immigrazione veneta. Far accrescere nei Soci il senso di responsabilità e di iniziativa civica è la linea conduttrice del programma di Bernardi. Quanto sta accadendo ai confini del Nord-Est italiano con la disgregazione dell’ex Jugoslavia induce il Presidente Bernardi ad organizzare due incontri inter club con il prof. Fabrizio Radin, Deputato della comunità italiana al Sabor ( il Parlamento croato ) e dott. Ezio Battelli di Capodistria, Deputato al Parlamento di Lubiana. A questa situazione si collega anche la conviviale con il Gen. Ghino Andreani, comandante del 5° Corpo d’Armata di Vittorio Veneto. Non manca l’attenzione anche per la città di Treviso con due meeting: il primo del Rettore di Ca’ Foscari prof. Paolo Costa che illustra l’apertura a Treviso di due corsi di Diploma Universitario collegati alla realtà economica del trevigiano. Un’altra serata con il prof. Ernesto Brunetta che ricorda il bombardamento  del 7 aprile 1944. Due serate dedicate anche alla creatività. La prima con il Maestro Francesco Piazza, artista di grande finezza nell’arte dell’incisione soprattutto fissando magistralmente aspetti del paesaggio rurale ed urbano. Nel corso di una nuova serata il prof. Giovanni Sarpellon, Docente universitario esperto dell’arte vetraria, illustra l’antica arte delle murrine di Murano. Nell’ottica dell’apertura all’Europa il Presidente Bernardi invita alla serata di chiusura del suo anno il Presidente del Lions Club di Bordeaux, ponendo le basi per il gemellaggio con il club francese.

Anno Sociale 1994/95

Presidente Domenico Jerardi

Anno molto importante poiché coincide con la Presidenza Internazionale del prof. dott. Giuseppe Grimaldi. L’anno è funestato da una disastrosa alluvione in Piemonte che vede il nostro Club erogare un contributo finanziario a favore degli alluvionati. Con il contributo del mobilificio ALF di Francenigo e della ditta Nordica di Trevignano vengono inviati in Camerun vaccini antipolio per i bambini. Tra i relatori della prima parte dell’anno sociale spiccano il dott. Domenico Stellini, che parla sul tema “L’organizzazione della nuova Azienda USL” ed il dott. Sergio Casotto, Presidente del Tribunale di Treviso, che intrattiene i Soci sulla “Riforma dei processi civili ed il Giudice di Pace”. 4 maggio 1995 nel Salone dei Trecento alla presenza del Governatore Distrettuale, del Sindaco di Treviso, del Prefetto e altre Autorità Civili e Militari , vengono celebrati il quarantesimo anno della fondazione del Club. Vengono consegnati riconoscimenti ai due Soci fondatori Aldo Tognana e Ramiro Monti. Nei giorni tra il 25 e 28 maggio avviene il viaggio a Bordeaux di una delegazione di Soci per ufficializzare il gemellaggio con il Lions Club Bordeaux Doyen.

Anno Sociale 1995/96

Presidente Renzo Pauletti

Uno dei primi impegni del Presidente sarà quello di organizzare la Solenne Commemorazione del Gen. Enrico Reginato, nel quarantesimo anniversario del suo rientro in Patria. L’evento più significativo dell’anno sarà la visita di una folta delegazione del Club gemellato di Bordeaux con conseguenti numerosi incontri ufficiali, visite ad alcuni dei luoghi più belli della Marca e che culminerà con il sopraluogo, a Pederobba, al Sacrario dei soldati Francesi morti nella Prima Mondiale. Come service comune i due Club staccheranno un assegno di sedici milioni di lire a favore del “Villaggio Treviso”. A immagine degli Istituti Don Bosco, il Villaggio Treviso accoglie ragazzi che vivono per strada, orfani o abbandonati dalle loro famiglie: a tutti viene insegnato un mestiere.

Anno Sociale 1996/97

Presidente Cariddi Trentin

L’anno sociale del nuovo Presidente si apre con una iniziativa inter club per incentivare la pratica della donazione degli organi. Sensibile per la sua attività di agronomo ai problemi ambientali promuove una serie di iniziative per la salvaguardia dell’ambiente. Sapendo che gli anziani i danni li hanno già fatti, pensa di rivolgersi ai giovani e a tal fine ottiene la fattiva collaborazione del Provveditorato agli Studi di Treviso avviando il progetto “Scuola e ambiente” che coinvolgerà tutte le scuole superiori e medie della città di Treviso. Con la collaborazione del Lions Club di Mestre organizza un incontro sul tema: “Il Terraglio e il suo futuro. Viabilità ed ambiente”. L’evento sarà suggellato da una suggestiva sfilata di carrozze da Mestre a Treviso, recanti a bordo persone vestite in abiti del Settecento. Due service culturali molto importanti: il completamento del restauro degli affreschi sulle colonne della chiesa di San Nicolo, che Trentin affida al Socio Memi Botter ed il restauro di alcune opere d’arte nel coro della chiesa di S. Agostino. Conoscitore della lingua spagnola accompagna una trentina di Soci in un viaggio in Spagna con tappe a Madrid, Toledo, Segovia e Ávila.

Anno Sociale 1997/98

Presidente Alessandro Alexandre

Nel suo discorso programmatico nel corso della cena al ristorante Tre Panoce annuncia che il principio guida del suo mandato sarà la promozione di maggiori conoscenze interpersonali, in modo di cementare i vincoli di amicizia tra i Soci, sviluppando una migliore conoscenza reciproca e superando anche le istintive barriere delle classi d’età. Saranno quindi trovati tra i Soci e relatori delle conviviali. Una delle prime conviviali sarà dedicata alla nuova moneta che sta per arrivare: l’euro. Relatori i Soci Bresolin, Bernardi, Benvin e Collina. Il programma del Presidente Alexandre subisce un forte condizionamento a causa del disastro terremoto nelle Marche e in Umbria. Alexandre si mobilita immediatamente e con alcuni Soci va a verificare nei luoghi terremotati le esigenze per i colpiti dal sisma. Avvia una collaborazione con quattro club della zona e con il loro supporto costruisce un prefabbricato  con funzione di Centro Sociale per il paese umbro di Verchiano, in provincia di Perugia. Decide poi di assegnare delle borse di studio a studenti meritevoli del Liceo Ginnasio Canova e dell’Istituto Tecnico Riccati, invitandoli con i loro Presidi ad una conviviale. Un momento significativo sarà anche il viaggio in Francia  per ravvivare il gemellaggio con il partner di Bordeaux. Matura anche l’idea di un nuovo gemellaggio con un club di Düsseldorf con cui è in corso da due anni uno scambio epistolare. Un incontro informale avviene presso le terme di Montegrotto. Il gemellaggio, con grande entusiasmo dei Tedeschi, si consoliderà l’anno successivo sotto la presidenza Mocci. Sotto la presidenza Alexandre ha inizio anche la costruzione di una comunità alloggio per disabili “La Primula”; per finanziare questa iniziativa sarà organizzato un torneo di bridge sotto un tendone sistemato in Piazza dei Signori.

Anno Sociale 1998/99

Presidente Carlo Mocci

L’annata di questo grande esperto di cibi e vini avviene presso il ristorante “da Lino”. La prima conviviale avviene con la visita all’azienda vinicola “Gioiosa” di Crocetta del Montello e all’annessa Villa Sandi dove ai Soci, con l’ausilio di filmati, vengono illustrati i vari processi della lavorazione dei vini. In ambito sociale manifesta, con l’organizzazione di un convegno, l’interesse per l’autismo. Incarica il Socio Adriano Rota di scrivere la biografia dello scultore Arturo Martini. Nuova uscita nel mondo vitivinicolo: visita a Refrontolo all’azienda Astoria e cena in loco. Incontro straordinario con il prof. Giorgio Tommaso Bagni, dell’Università di Bologna che intrattiene i Soci su uno straordinario primato trevigiano: la stampa nel 1487 a Treviso del “Il primo libro di matematica stampato al Mondo”. A maggio si celebra il gemellaggio con il Lions Club Düsseldorf Hosel, che si svolgerà con grande risalto a Palazzo Rinaldi, alla presenza di autorità. Folta è anche la delegazione di Bordeaux. Gli ospiti stranieri saranno ottanta, con non pochi problemi organizzativi.

Anno Sociale 1999/2000

Presidente prof. Ettore Fregnan

Viene realizzato un service molto importante. Si commissiona a Toni Benetton un busto in bronzo dello scrittore Giovanni Comisso che ora si trova nel Museo di Treviso. Viene poi avviato dal Presidente in seno al Club un ampio dibattito sul futuro urbanistico del centro storico di Treviso che verrà poi esteso anche agli altri club. Agli incontri parteciperanno anche professionisti di Verona e Vicenza. Alla fine emergeranno le seguenti proposte:

  • Creare a Treviso un centro permanente di Studi urbanistici.
  • Pubblicare gli elaborati presentati al concorso di idee per il piano particolareggiato.
  • Mantenere vivo il centro storico nel contesto di una città operante.
  • Isolare dal traffico la zona storica affinché il pedone possa dal centro della strada scoprire finalmente le belle facciate delle case trevigiane.
  • Inserire degli artisti nella Commissione edilizia comunale.

Anno Sociale 2000/2001

Presidente Vito Mastronardi

Nel corso della serata di apertura presso l’hotel Fior di Castelfranco Veneto, il generale Mastronardi informa che il Suo principale obiettivo era il rafforzamento dell’amicizia fra i Soci, convinto, ed a ragione, che ciò costituisca il presupposto essenziale per la realizzazione di tutti gli altri “obiettivi”. Come strumento per addivenire a questo risultato è l’organizzazione di uscite culturali: a Brescia per la mostra sui Longobardi e a Venezia per quella sugli Etruschi. Grande attenzione il Presidente rivolge anche ai giovani; eccolo quindi attivarsi con entusiasmo sul tema distrettuale “La scuola, base per la formazione dei giovani nell’Europa del 2000”. Porta il Club a partecipare all’iniziativa con il Rotary ed il Soroptimist al “Progetto adolescenza” e si attiva in prima persona per l’organizzazione del concorso “Un poster per la Pace”. Questa sua attenzione al mondo giovanile si concretizza anche nel service per gli scambi giovanili internazionali. La sua precedente esperienza militare, fondata sul giuramento di fedeltà allo Stato, lo porta a creare ed introdurre, nella cerimonia di presentazione dei nuovi Soci, la lettura da parte del nuovo adepto, di una “promessa” di fedeltà agli ideali lionistici. Tale novità è accolta e adottata con favore anche da altri Club del Distretto. Non mancheranno nell’anno di Vito Mastronardi anche conferenze di grade interesse: sul “Progetto di statuto veneto”, su “Cristianesimo ed islamismo”, sulla “Competitività del Paese Italia” e per concludere su “Esercito del 2000, dalla coscrizione obbligatoria al professionismo militare” che vedrà il Presidente come relatore, non avendo la necessità di cercare altrove autorevole relatore. L’ultimo impegno rilevante per i Soci sarà il viaggio a Bordeaux per riaffermare l’amicizia con i Soci di Bordeaux e di Düsseldorf.

Anno Sociale 2001/2002

Presidente prof. Giancarlo Banchieri

Anna Nicolini Grazioan

Presidente Anna Nicolini Grazian. Prima donna Presidente all’interno del Distretto Lions 108Ta3. Porta il Club a partecipare a numero se iniziative: dai concerti, alle mostre d’arte, alle rappresentazioni teatrali a svariate altre iniziative benefiche per sostenere il Centro Alzheimer. Mobilita i Soci per la vendita di monetine di cioccolata al fine di finanziare il service dei cani guida. Organizza un’interessante e molto partecipata conferenza tenuta presso la Casa dei Carraresi che vede il Vice Presidente dott. Prosdocimo parlare sul tema “Le sfide per la conservazione della vista”. Ospita i Soci di Bordeaux e Düsseldorf in una affascinante gita sul Sile con visita delle isole della laguna di Murano, Burano e Torcello. Ultima chicca che evidenzia la capacità di incidere sulla vita del Club: impone ai Soci, all’apertura delle conviviali, di cantare l’inno nazionale e non solo di ascoltarlo

Anno Sociale 2002/2003

Presidente Anna Nicolini Grazian

RiPresidente Giovanni Prosdocimo. Nel corso della serata di apertura apre il suo discorso programmatico con una massima socratica: “Esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l’ignoranza”. Quindi i due punti fondamentali del Suo programma saranno promuovere la conoscenza e valorizzare il patrimonio artistico della città. Come primo relatore chiama il prof. Franco Cescon, dell’Ateneo di Udine che parla sul tema “L’economia delle aziende nella società attuale”, il passaggio da un azionariato familiare a dirigenti più indipendenti dalla proprietà. Secondo importante conferenziere il prof. Carlo Pelanda che tratterà il tema “L’Europa tra realtà attuale e futuro ipotizzabile”. Docente universitario di livello internazionale, con cattedra anche negli USA, spiega che negli USA lo Stato si preoccupa soltanto di creare infrastrutture,  mentre è la società civile che crea ricchezza e benessere. In Europa, invece, permane la pericolosa illusione che lo Stato possa creare ricchezza. A seguire una conferenza del prof. Giuseppe De Rita, che, a corollario di quanto affermato da Pelanda tratta il tema “Il nanismo dell’industria Italiana”. Grande momento culturale è la visita alla mostra “L’impressionismo e l’età di Van Gogh”. A seguire una conferenza della prof.ssa Manfredi, docente di storia dell’arte all’Accademia di Venezia sul tema “Dove va l’arte contemporanea”. Ad inizio del nuovo anno Prosdocimo invita a parlare il prof. Piero Benvenuti, astrofisico dell’Università di Cagliari, padre del telescopio europeo orbitante Hubble. Oggetto della serata “Dove va la scienza ?”. A seguire l’incontro con il prof. Papisca, titolare della cattedra UNESCO all’Università di Padova, che intrattiene i Soci su “Nazioni Unite e diritto internazionale, per un nuovo ordine mondiale”. Oltre a creare un sito web del nostro Club, avvia il restauro del prezioso altare settecentesco della chiesa di San Nicolò, affidandone la realizzazione al Socio Antonio Costantini. Vola a Düsseldorf con una discreta delegazione di Soci dove terrà una conferenza sull’Europa. Un momento significativo della visita sarà il viaggio a Muster e soprattutto la cena di gala che si terrà in una sala riservata del Goethe Museum. Chiuderà il suo anno con una conviviale relativa al suo mondo. Ospite un cattedratico di chiara fama, il prof. Giorgio Palù Direttore del Dipartimento di microbiologia dell’Università di Padova. Tema: “Dove vanno Medicina e Sanità”.

Anno Sociale 2003/2004

Presidente Antonio Costantini

La pietra, o se preferite il marmo, lo ha sempre attratto irresistibilmente. Lui che tra i suoi antenati annovera il Cardinale Celso Costantini, primo Delegato Apostolico in Cina, ma soprattutto promotore degli scavi di Aquileia: buon sangue non mente. Sceglie per la sua apertura Castelbrando a Cison di Valmareno, un antico e possente maniero che lui stesso ha di recente contribuito a restaurare, stante la sua specializzazione, dopo la laurea ad indirizzo storico-artistico, in restauro di elementi lapidei. E’ uno dei più giovani Presidenti di Club e questo spiega la sua audacia nell’affrontare, come primo impegno, il restauro di Porta San Tommaso, la più bella porta della città. Un service colossale alla viglia dei festeggiamenti per il cinquantennale del Club. Questa ciclopica impresa lo coinvolgerà anche negli anni successivi alla Sua Presidenza, con l’entusiastico appoggio della Soprintendenza per i Beni Architettonici del Veneto, del Comune di Treviso e di tutta la stampa locale. Nella nuova sede del Maggior Consiglio, non verrà meno la tradizione delle conviviali. Ecco quindi succedersi in diverse circostanze il Presidente della Fondazione Cassamarca, avv. Dino De Poli sul tema “ Il futuro culturale ed architettonico di Treviso”; la dott.ssa Alessandra Scudeller, che illustrerà vantaggi e rischi per i consumatori che usano “I prodotti DOP e tradizionali, biologici ed OGM”. La conviviale dai futuribili sviluppi sulle “Nanotecnologie ed i brevetti industriali. A seguire il prof. Rullani su “La Cina e gli altri paesi emergenti”. Memore della sua formazione artistica, imbarca i Soci in alcune gite sociali tra “Ville ed abbazie” nel padovano e nel vicentino. Molto partecipata anche la visita alla Cappella degli Scrovegni.

Anno Sociale 2004/2005

Presidente Valerio Chiozzi

Presidente Valerio Chiozzi. Il Presidente del cinquantennale. Figlio della Ferrara degli Estensi, il Presidente Chiozzi più che uomo d’azione è uomo di Cultura. Ad ispirare l’annata sociale di Chiozzi sarà soprattutto l’attenzione al sociale. Lo annuncerà molto chiaramente nella sua relazione programmatica di apertura ai Soci. E lo dimostrerà sin dall’inizio, rilanciando il progetto AIDD(Associazione Italiana contro la Dipendenza dalle Droghe). A tale scopo organizza presso il Teatro Eden un concerto di musiche argentine, al fine di raccogliere fondi per rilanciare l’attività dell’AIDD. A seguire, anche con la collaborazione di due club cittadini, il Sile ed il Duse, promuoverà un concerto, di giovani promesse regionali, per la raccolta di fondi a favore della Pro Senectute. Con la collaborazione del Socio dott. Prosdocimo realizzerà una videocassetta, con la quale si spiegherà, agli operandi agli occhi, quali comportamenti tenere dopo l’intervento chirurgico, per ottenere una completa guarigione. Protagonista di una conviviale sarà l’avv. Fabio Gava, Assessore Regionale alla Sanità, che illustrerà i problemi finanziari che la Regione deve affrontare per garantire una buona assistenza sanitaria. L’anno nuovo si apre con l’impegno, da parte del Club, di acquistare per la Pro Senectute un pulmino, per consentire a questa associazione di prelevare a domicilio gli anziani assistiti. Ospite del Club sarà, ad una conviviale, l’ex Procuratore della Repubblica di Treviso Gianfranco Candiani a parlare della costituzione europea in itinere. Momento molto importante la visita alla mostra, presso la Casa dei Carraresi, “Il trionfo del colore”.

La grande festa del cinquantennale si svolgerà il 4 maggio del 2005 al Palazzo dei Trecento dove, oltre ai Soci, si ritroveranno le delegazioni dei Club del Distretto, dei Club gemellati di Bordeaux e Düsseldorf, autorità civili e militari.

 

Anno Sociale 2005/2006

Presidente Angelo Seno

L’anno sociale inizia con l’interesse per il Lions Quest che prevede che valorizzazione delle professionalità dei nostri Soci. Il modo più semplice e coinvolgente è stato infatti di far tenere agli iscritti al Club le periodiche conferenze, evidenziando le competenze professionali di ciascuno. In tal modo si è potuto far vedere ai Soci le potenzialità presenti nel Club. A tal fine si ricordano gli incontri del prof. Ulderico Bernardi, di Giorgio Tessari, della dott.ssa Giovanna Zuccoli, dell’avv. Roberto Nordio. Ma il Lions Quest rivolge la sua attenzione anche ai giovani, proponendosi di insegnare loro le qualità necessarie a ottenere piccoli successi nella vita di ogni giorno: imparare ad accettare le responsabilità, saper comunicare, fissare degli obiettivi, resistere all’uso di alcolici e droghe

Anno Sociale 2006/2007

Presidente Nicola Bianchi

NL’anno sociale inizia con la serata di apertura presso il ristorante Le Calandrine di Cimadolmo. Oltre al Presidente della zona A, ing. Franco Buzzo, sono presenti i Presidenti della zona: Mogliano Veneto rag. Antonio Benvin, del Sile geom. Giacomo Simonelli, del Duse ing. Vittorio Bassan e dell’Europa geom. Pierino Pilotto. La presenza dei Presidenti di zona evidenzia la stretta collaborazione fra i cinque Club, che realizzeranno molte iniziative in comune. La più significativa , grazie anche all’apporto del Socio Raffaele Cesarano, sarà l’organizzazione, al Palaverde di Villorba, di un concerto dedicato ai Beatles, avente come scopo la raccolta di fondi per la campagna mondiale  contro la cecità. L’evento riscuoterà un enorme successo con la presenza di oltre 5000 spettatori e la raccolta di 18.500 euro. Collegata a questa iniziativa, con la collaborazione del Socio Giovanni Prosdocimo, Primario della Divisione di Oculistica dell’Ospedale Civile di Conegliano, viene ospitata un’equipe paramedica proveniente dal Centro Africa, con la finalità di istruire i partecipanti alle moderne tecniche del settore. Una delle iniziative più significative realizzata, per la prima volta, con la collaborazione dei quattro Club trevigiani sarà il confezionamento di 100 pacchi natalizi offerti ai Servizi Sociali del Comune di Treviso, a favore di famiglie meno abbienti. Un grande risultato è ottenuto anche dal nostro Leo Club, presieduto da Laura Migliorini che riesce ad organizzare il primo consiglio del Multidistretto Leo a Monastier. Tra i relatori intervenuti alle serate conviviali si ricordano: il Gen.D.CC Leonardo Leso, Comandante  della Divisione Unità Mobili dei Carabinieri, il prof. Arduino Paniccia docente di Studi Strategici presso l’Università di Trieste, del prof. Giancarlo Zizola, eminente vaticanista. Come service interclub verranno realizzate quattro aule didattiche presso la casa circondariale di Treviso.

Anno Sociale 2007/2008

Presidente Pietro Paolo Monte

Il programma del neo Presidente guarda soprattutto ad un maggior rapporto con i nostri giovani: i Leo. Viene attuato il “Progetto giovani” che avrà una durata triennale. Vengono accolti nel Club 18 giovani ex Leo che vengono “affiliati”, dando così loro la possibilità di collaborare alla realizzazione dei service, senza far pagare loro la quota sociale. Si inizia con il presentare nelle scuole superiori il Progetto Martina, che consente di informare i giovani studenti sulla prevenzione dei tumori. L’attenzione verso i giovani si manifesta anche con un incontro con il dott. Perrone, dirigente della Regione Veneto, che spiega, ai Soci e ai giovani Leo, quali sono le normative e le possibilità per trovare un posto di lavoro sia nel pubblico che nel privato. L’attenzione ai meno fortunati si realizza anche con il service che vede la presenza a Treviso dal 10 gennaio al 1 febbraio di due insegnanti, ospiti del Club, di una scuola di un paese argentino, scuola che ospita anche alunni con diverse tipologie di disabilità. Sempre a tal proposito si ricorda la serata svolta presso la comunità per disabili La Primula, dove i Soci saranno accolti dagli utenti che offriranno una cena da loro preparata. Viene apportata anche una modifica alla struttura del gemellaggio che si arricchirà di un service per il quale ogni club si impegna a erogare una somma di 1.000,00 euro. Ad aprile i Soci partecipano ad un viaggio di otto giorni in Sicilia dove si passeranno giornate di vera amicizia, di serenità e di grande cultura. Si completa anche la costruzione di quattro aule scolastiche nel carcere di Santa Bona.

Anno Sociale 2008/2009

Presidente Alessandro Mezzavilla

L’apertura dell’anno sociale avviene al Park Hotel Villa Fiorita di Monastier, presenti tutti i Presidenti della Zona A con i rispettivi Soci. Nel corso della serata ogni Presidente presenterà il proprio programma. Tutti sottolinearono l’importanza di preparare iniziative insieme. La prima conseguenza di questo intento fu la serata, nel mese di Novembre, interclub che vide la presenza del Colonnello Luciano Garofano, comandante dei R.I.S. di Parma. Seguì a gennaio, con questo spirito, la conferenza del prof. Eugenio Manzato che illustrò la mostra “Canaletto, Venezia e i suoi splendori”. Nel mese di febbraio il Col. Claudio Pascucci, Comandante Provinciale della GdF, illustro il problema “droga” a Treviso. Grande momento per rafforzare l’amicizia tra i Soci il viaggio in Andalusia. Nel mese di maggio furono consegnate le borse di studio agli studenti meritevoli del Collegio Vescovile Pio X. A chiusura dell’anno sociale la visita agli Amici di Bordeaux, dove fummo oggetto di una accoglienza entusiastica

Anno Sociale 2009/2010

Presidente Francesco Manildo

Come dichiarato dallo stesso Presidente, intento del suo operato nel corso dell’anno sociale è curare al massimo la valorizzazione del patrimonio gastronomico delle nostre zone. Ciò non ha significato ignorare momenti anche di interesse culturale come la serata con il prof. Alberto Paratore che ha intrattenuto i Soci sul tema “Islam ed Occidente: dialogo possibile”; del prof. Giovanni Mazzoleni sul tema “La ragioni di una missione medico umanitaria in Mongolia”. Da non dimenticare la visita alla mostra, ideata e curata da Adriano Madaro, “Via della seta e Civiltà Cinese” a Casa dei Carraresi e la serata con don Mariano Maggiotto sul tema “Gli inarrestabili cambiamenti del nostro corpo e della nostra mente”. Grande serata quella vissuta dal Presidente durante la cena di Gala in onore degli ospiti di Bordeaux e Düsseldorf. Diviso tra l’attenzione affinché il programma della prestigiosa serata filasse per il meglio e il risultato della squadra del cuore che, dopo quaranta cinque anni, vinse quella sera la coppa dei Campioni !!!!

Anno Sociale 2010/2011

Presidente Mario Fiorillo

Dopo soli tre anni dall’iscrizione, il neo Presidente si trovò proiettato alla massima carica sociale del Club ed all’inizio l’emozione fu abbastanza sentita. Ma come egli stesso ha scritto “… con l’aiuto del mio granitico Direttivo e di tutti i Soci ho vissuto un’esperienza molto significativa”. L’anno si apre con due incontri: quello con l’avv. Paolo Marchioni, componente del Consiglio di Amministrazione dell’ENI, che illustra ai Soci questa grande azienda nei suoi aspetti fondamentali. A seguire l’incontro con il Gen.B. della GdF Gennaro Vecchione, Comandante del Nucleo Repressioni Frodi Comunitarie presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che illustra l’importanza dei Fondi Comunitari per l’economia del nostro Paese. Seguendo le orme dei predecessori, al fine di consolidare un momento di convivenza gioiosa tra i Soci, organizza  nel mese di novembre un viaggio a Parma dal titolo che non lascia dubbi circa il suo intento: “Alla ricerca del culatello perduto”. L’esito fu assai soddisfacente visto che il pregiato salume fu ritrovato: sulle varie tavole imbandite a cui si sono seduti i Soci partecipanti al viaggio. Va detto a onor del vero che molto significativa è stata anche la componente culturale, con una accurata visita guidata ai principali monumenti della città di Parma e alla reggia di Colorno. A fine anno viene invitato, in qualità di Presidente del Treviso Host, alla cena di gala a Düsseldorf per i cinquant’anni di quel Club dove siederà alla tavola della Presidenza, unitamente al collega di Bordeaux. L’anno nuovo vedrà tre importanti relatori intrattenere i Soci: il dott. Paolo Corder, membro togato del Consiglio Superiore della Magistratura, al cui intervento seguirà un partecipato dibattito.  Lo scrittore Arrigo Petacco che illustrerà la sua ultima opera “Roma o morte”. La serata frutto di un interclub vedrà una larga partecipazione di ospiti dei vari Club della Zona A. Ed infine, dulcis in fundo, la dott. Marina Mattei, Direttrice di Palazzo Nuovo dei Musei Capitolini che tratterà il tema “Il senso della cultura classica ai nostri giorni”. Non son mancati i contributi economici del Club ai service più significativi e tradizionali: Pro Senectute e La Primula. Importante è stato anche il contributo finanziario di oltre 5000,00 euro per l’acquisto di attrezzature per un centro di ragazzi autistici. L’anno sociale si chiude con il viaggio a Düsseldorf, per rinsaldare i rapporti di amicizia con i colleghi tedeschi e francesi.

Anno Sociale 2011/2012

Presidente Franco Codogno

Dopo la gioiosa serata di apertura svoltasi presso il ristorante da Celeste a Venegazzù, l’anno si apre  con la conviviale che vede come relatore il dott. Gianfranco Tosi, componente del Consiglio di Amministrazione di ENEL che, con dovizia di particolari, molti inediti, intrattiene i Soci sul tema “Le problematiche dell’energia nell’Italia di domani”. Di rilievo la visita del Governatore dott.ssa Maria Cristina Palma che si è complimentata per l’andamento del Club. Suggestiva anche la serata degli auguri di Natale, nel corso della quale si è svolta la lotteria dei premi messi adisposizione dei Soci ed il cui ricavato è stato devoluto all’associazione Pro Senectute. L’anno nuovo si apre con la conviviale tenuta a Villa Contarini-Nenzi che vede come relatore il Prefetto Francesco Gratteri, Direttore Centrale dell’Anticrimine della Polizia di Stato. Intratterrà i Soci su “Evoluzione della criminalità organizzata nell’ultimo decennio in Italia”. La conviviale di febbraio vede protagonista il Socio ing. Aldo Tognana che, in maniera arguta e simpatica, parla di “Novant’anni di vita tra due secoli”. Sarà ancora un nostro Socio il protagonista di un’altra conviviale, l’ing. Agatino Carrolo, Comandante Provinciale dei VV.FF.; oggetto della sua conversazione “Casa dolce casa ? Come vivere la tua casa in sicurezza”: una serie di consigli pratici per evitare incidenti domestici. La primavera vede una parte dei Soci impegnati in un viaggio in Umbria: Assisi, Todi, Spoleto e Perugia. Dal 18 al 21 maggio si è svolto il viaggio del gemellaggio a, Bordeaux, dove oltre al Presidente, accompagnato dalla figlia Chiara, parteciperanno i Soci Mario Fiorillo, Cristina Candelli, Francesca Felisatti, Valerio Chiozzi e Signora e Alessandro Mezzavilla e Signora. Nel corso della cena di chiusura dell’anno sociale tenutasi a Casa Gobbato il Presidente ha conferito al dott. Antonio Fojadelli, già Procuratore Capo della Repubblica di Vicenza e poi di Treviso, il Melvin Jones Fellowship, sia per le Sue qualità professionali, sia per i rapporti da intrattenuti con il mondo lionistico.

Anno Sociale 2012/2013

Presidente Giuseppe Papotto

Annata molto intensa di eventi e service quella della presidenza Papotto, ma perfettamente in linea con il dinamismo del Presidente. Sono ripresi e sviluppati ulteriormente i temi di precedenti annate. Il progetto Martina con l’attiva presenza dei Soci Monte e Finotto. Il progetto Giovani, relativo agli scambi giovanili, che porterà i due giovani segnalati dal nostro club, Sara Favero e Tommaso Bonaccini, rispettivamente in
Danimarca e Belgio, ospiti di altrettante famiglie Lions. Si avvia la presenza del Presidente del Leo Club ai Direttivi del Club padrino. Le festività natalizie porteranno alla creazione di 150 pacchi contenenti generi alimentari diversi che, attraverso l’assessore comunale Michielon, saranno distribuiti a famiglie bisognose del comune di Treviso. Attenzione sarà riservata anche ai non vedenti. Si procede alla donazione da parte del Club di un tandem alla società ciclistica di non vedenti Dopla di Casier; sponsor: Pinarello e i Soci Goppion e Finotto. Dopo questo evento ci sarà la dimostrazione dei cani guida per cechi in Piazza dei Signori. Il Socio Prosdocimo organizzerà una serata
dedicata alla Banca degli Occhi. Tra le attività culturali la visita alla mostra “Da Raffaello a Picasso” a Vicenza. La gita sociale sarà fatta in Etruria. Alla cena di chiusura il Governatore Gianluigi Recarti consegnerà due Melvin Jones ai Soci Bianchi e Chiozzi

Anno Sociale 2013/2014

Presidente Agatino Carollo

La serata di apertura nella splendida cornice di Castelbrando vede la presenza delle massime autorità civili e militari della Provincia ed il Sindaco del Capoluogo. Nel discorso programmatico del Presidente si confermano alcuni service tradizionalmente identificativi del Club: i pacchi di Natale, l’aiuto alla Pro Senectute. Particolare attenzione viene data alla cultura, con la visita al Museo di Possagno, dal contenuto canoviano, alla mostra “Magie delle Indie” che si tiene a Casa dei Carraresi per concludere con il viaggio agli scavi di Pompei. Molto partecipata la serata dedicata alla presentazione del Mose, opera di grande ingegneria idraulica. Confermata l’amicizia con gli amici di Düsseldorf, con la partecipazione al gemellaggio organizzato in questa citta

Anno Sociale 2014/2015

Presidente Barbara Finotto

Uno dei primi interventi della nuova presidenza riguarda il carcere femminile di Venezia dove le sale di soggiorno dei neonati risultano umide e insalubri. Viene acquistato e donato un deumidificatore. Si riconferma la realizzazione dei pacchi di Natale per le famiglie più bisognose. Impegnativa è l’organizzazione di una serata, con la presenza di atleti di caratura nazionale per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di un macchinario per il Reparto di Ginecologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Accanto a queste iniziative benefiche a favore della nostra società, anche l’informativa su come sta cambiando la Società: il Testamento biologico, argomento che sarà affrontato nel corso di un incontro che ha visto confrontarsi medici e avvocati. A seguire una partecipata conviviale. Relativamente ai giovani viene riconfermata l’iniziativa degli scambi giovanili. Con altre associazioni il Club ha partecipato alla realizzazione, presso il Tribunale di Treviso, ad una sala di ascolto per i minori. Da non dimenticare che i nostri Leo hanno celebrato quest’anno i loro trent’anni dalla fondazione